L’ACQUA DISTRIBUITA NEI REFETTORI SCOLASTICI

Con l’inizio del 2023, come raccomandato anche da ATS Pavia nella “Qualità delle materie prime per la ristorazione scolastica per l’A.S. 2022/2023”, e come approvato all’unanimità nel corso del Consiglio Comunale del 21.12.2022, è stato scelto di servire durante i pasti somministrati nelle mense scolastiche l’acqua potabile normalmente disponibile ai rubinetti del nostro territorio in caraffe lavabili munite di coperchio.

ATS raccomanda l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto in quanto potabile (cioè conforme ai requisiti stabiliti dal D.L. 31/2001), non necessita di ulteriori trattamenti e offre una maggior tutela dell’ambiente legata ad una minore produzione di rifiuti plastici.

È una scelta non motivata da questioni economiche (dal momento che, nonostante l’aumento dei prezzi delle materie prime – e di conseguenza del costo dei pasti distribuiti – il costo del buono pasto non è stato aumentato per l’A.S. 2022/2023), bensì dettata dalla volontà di valorizzare la qualità dell’acqua potabile che ci giunge dal servizio di pubblica distribuzione gestito da Pavia Acque.

L’acqua potabile, la cui qualità è spesso superiore a quella dell’acqua minerale commercializzata, è un bene essenziale di prima necessità ed è per questo che viene monitorata ai massimi livelli.

Ne deriva quindi un impegno di civiltà, con ampi risvolti educativi, ad utilizzarla per l’uso quotidiano alimentare e ancor più nell’uso comunitario come ad esempio nelle mense scolastiche.

Ulteriori benefici non secondari sono quelli legati alla necessità, nel caso di acqua minerale imbottigliata in plastica, di garantire l’immagazzinamento e la distribuzione con riguardo a durate specifiche (scadenza riportata nei tappi) ed evitando l’esposizione diretta ai raggi solari.

Si veda a tal proposito anche quanto riportato nelle Linee guida nazionali per la ristorazione scolastica e nei C.A.M. a proposito dell’acqua potabile usata come bevanda.

Se, infine, si considera il numero di bottigliette che mediamente venivano distribuite ai pasti in un anno scolastico nei refettori delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Rivanazzano Terme, circa 25.000 bottiglie, allora si può considerare anche il beneficio ambientale legato alla raccolta ed allo smaltimento con riciclo di tale quantità di plastica in un anno.


COME CONOSCERE L’EFFETTIVA QUALITA’ DELL’ACQUA POTABILE DI RIVANAZZANO TERME?


Come detto sopra, il servizio di trattamento, monitoraggio e distribuzione idrica nel nostro Comune è affidato a PAVIA ACQUE (http://www.paviaacque.it) la quale effettua accurati controlli sulla qualità dell’acqua, come regolamentato dal Decreto Legislativo n. 31/2001 e s.m.i..

I controlli riguardano in particolare l’acqua erogata alle utenze mediante le reti di distribuzione; vengono eseguite, inoltre, analisi su acque di falda, prima degli impianti di potabilizzazione.
La periodicità delle verifiche è determinata secondo le norme vigenti (D.Lgs. n. 31/2001).

L’acqua distribuita è analizzata e controllata in continuo e le analisi sono pubblicate a disposizione del consumatore (vedi analisi per Comune: https://www.paviaacque.it/attivita/analisi-acqua-2022/).